04 Apr

Quando il gato sente dolore

Riconoscere il dolore nei gatti è spesso difficile per il proprietario, poiché i gatti di solito mostrano il dolore solo in modo discreto e sottile.
Il comportamento deviante del gatto può spesso essere il primo segno di dolore. A volte i segnali sono: il gatto dorme più del solito, il posto preferito sul divano o sulla panca d’angolo non viene più visitato, non saluta o mangia porzioni più piccole. Questi segnali iniziali devono essere sempre osservati con attenzione.
Il dolore si divide in due categorie. Il dolore acuto e cronico.
Il comportamento del gatto in caso di dolore acuto si esprime con pianto, ringhi o lamenti, leccamento delle labbra, irrequietezza, nascondimento, postura tesa, accovacciata o irrigidita.
Il comportamento da dolore cronico si manifesta attraverso la trascuratezza della toelettatura, l’alterazione dell’andatura, le abitudini devianti.
Le aree dolorose del corpo possono essere suddivise in due categorie in base all’approccio. Un leggero dolore si manifesta con l’attaccatura delle orecchie, lo sbattere della coda, l’urlo o il sibilo. Se il dolore è forte, si possono osservare ringhi, morsi e zampate.
Se si ha l’impressione che il gatto soffra, è consigliabile un esame approfondito da parte di un veterinario.
Tipp
Ambiente calmo, poiché lo stress e l’ansia aumentano la sensazione di dolore.

Lo studio veterinario di Appiano si basa sul cosiddetto concetto di “cat-friendly”. Si sa che i gatti rifuggono dalle visite dal veterinari L’intero studio è quindi dotato di diffusori di feromoni calmanti. Se necessario, verrà fornita una coperta trattata con feromoni. C’è anche un’area di stoccaggio rialzata per le cassette dei gatti. Durante il ricovero è prevista anche una posizione distesa e rialzata, che i gatti in genere preferiscono.

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